SOSTEGNO ALLE VITTIME DEL TIFONE HAYIAN

Sostegno alle vittime del tifone Hayian

Nelle Filippine, nelle isole di Cebu e Samar, a diversi mesi dal passaggio del Tifone Haiyan, la situazione è ancora ben lontana dalla normalità. La macchina dell’emergenza umanitaria e della ricostruzione si è messa prontamente in moto ma la ricostruzione è lenta e difficoltosa. Nelle isole colpite oltre il 90% della popolazione vive in condizioni di povertà con un reddito medio di circa due dollari al giorno. Le condizioni igieniche sono allarmanti e, a conseguenza di ciò, si riscontrano numerosi casi di infezioni gastro-intestinalirespiratorie e altre malattie causate dalle condizioni insalubri. Si denotano alti indici di denutrizione e malnutrizione soprattutto fra i minori e il conseguente diffondersi di malattie infettive.

Inoltre, nelle zone rurali colpite, la quasi totalità delle famiglie viveva di un’economia di sussistenza basata sulla pesca o sulla lavorazione del riso. La perdita degli strumenti e dei mezzi di lavoro come barche, reti o altri attrezzi per la pesca e/o l’agricoltura, causata da Haiyan, ha provocato un ulteriore aumento dei tassi di disoccupazione favorendo cosi il circolo vizioso della povertà.

Dokita, presente nelle Filippine sin dal 1995 con due centri di accoglienza per minori svantaggiati nelle isole di Cebu e Samar, si è immediatamente attivata per offrire soccorso tramite le due strutture esistenti ed avviando un progetto di sostegno alle vittime del Tifone.

Le attività del progetto di sostegno sono rivolte alle famiglie più vulnerabili ed intervengono su 3 ambiti crucialisupporto nutrizionalesupporto sanitario e ripresa economica.

  1. 1) Il supporto nutrizionale  viene eseguito dal personale nei 2 centri di accoglienza  con l’aiuto di un medico fornito dai centri sanitari di riferimento. Vista la grave crisi alimentare delle zone si intraprendono interventi di distribuzione di cibo alle famiglie più bisognose. I prodotti alimentari distribuiti includono: risosardinezuccherovegetali e alimenti di uso comune come latte in polvere (soprattutto per i neonati) e uova. Inoltre, vengono distribuite vitamine e sali minerali per ripristinare i normali valori fisiologici dell’organismo.
  2. 2) Il supporto sanitario viene effettuato nei due centri di accoglienza ed eseguito dai medici in maniera periodica su tutta la popolazione beneficiaria del progetto attraverso visite periodiche e, se necessario, distribuzione gratuita di farmaci per curare eventuali patologie. Inoltre sarà distribuito un kit sanitario e di automedicazione, composto da (sapone per il corpo, detersivo antisettico per i vestiti e la pulizia della casa, acqua ossigenata, cerotti, ecc).
  3. 3) Il supporto alla ripresa economica e scolastica viene effettuato attraverso la donazione di materiale per la pesca o per l’agricoltura a seconda delle necessità delle famiglie: legno per la ricostruzione delle barche, reti, sementi, concimi, ecc. Infine, ai bambini viene donato un kit scolastico comprendente tutto l’occorrente per seguire la scuola con profitto (zaino, quaderni, penne e colori, ecc.).

Intervenendo in maniera simultanea e complementare nell’area della nutrizione, salute e ripresa economica, le famiglie potranno nel tempo recuperare la loro condizione di benessere sia fisico che economico, ristabilendo il normale percorso di vita.

100 famiglie

INFORMAZIONI PROGETTO

: Emergenze Umanitarie, Filippine
: Concluso
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