EMERGENZA BAMBINI
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LA STORIA DI MALIK

Malik è tornato a casa

Malik è stato rapito dai guerriglieri di Boko Haram quando aveva solo sei anni. Era un pomeriggio tranquillo, Malik stava giocando per strada, come ogni giorno, davanti alla baracca doveva viveva solo con sua madre nella periferia di Lagos, quando i ribelli armati l’hanno portato via per fare di lui un bambino soldato.

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Per sua mamma Kalya, una volta scoperto l’accaduto , è stato veramente difficile continuare a vivere la vita di tutti i giorni occuparsi degli altri figli, sapendo che il suo Malik si trovava in mano dei miliziani, costretto a combattere e ad uccidere. Era sicura che non l’avrebbe più rivisto.

Invece Malik fa ritorno a casa, ma come si può immaginare, non è più il bambino di prima: era spento, il trauma della guerra lo aveva segnato profondamente. Malik aveva bisogno di un aiuto per superare il trauma e di un posto dove poter vivere al sicuro.

Per questo i Padri della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, con cui Dokita collabora in Nigeria, hanno deciso di accoglierlo nella scuola “Beato Luigi Maria Monti” a Lagos per dargli l’aiuto necessario. Nella scuola, otre al supporto psicologico, Malik può frequentare la scuola e costruire così le basi per il suo futuro.

 

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Questa scuola è indispensabile  per le centinaia di bambini poveri e vittime dell’arruolamento forzato. In questa area ci sono quasi 5.000 bambini, ma non ci sono scuole elementari nel raggio di  10 km, e la struttura più vicina richiede una tassa scolastica troppo alta che la maggior parte delle famiglie non possono permettersi. Ed è così che i bambini non possono accedere ad una istruzione, continuano a vivere per strada e ad andare incontro ai pericoli.

Solo nella scuola “Beato Luigi Maria Monti” i bambini possono seguire un percorso scolastico gratuito, in più  possono avere assistenza medica e visite di controllo. Per la città di Lagos questa scuola è un punto di riferimento essenziale: le famiglie sanno che li i loro figli sono protetti e al sicuro, lontani dalle violenze del paese.

Attraverso la sua donazione, la scuola “Beato Luigi Maria Monti” continuerà ad esistere, ad offrire un supporto fondamentale alla famiglie e aiutare i bambini a trovare un lavoro dignitoso grazie al’istruzione.

 

DONA ORA

Anche la mamma di Malik si unisce  al nostro appello: per lei la scuola “Beato Luigi Maria Monti”è molto importante, per lei e il suo bambino significa sicurezza, protezione e un futuro  per suo figlio. Senza l’aiuto da parte della scuola Kalya non poteva fare nulla per suo figlio, non aveva le possibilità per mandarlo a scuola e per proteggerlo dai pericoli della strada.