
ORFANOTROFIO P. MONTI, KINSHASA
Orfanotrofio P. Monti, Kinshasa
Dokita onlus, in collaborazione con l’associazione locale “OSPEOR”, lavora da oltre venticinque anni per aiutare i bambini di strada. Lo fa tramite una rete integrata di servizi residenziali e diurni che assicurano ai bambini un’assistenza sanitaria e alimentare, e la possibilità di ricevere un’istruzione scolastica e una formazione professionale.
L’OSPEOR si propone di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e delle opportunità di inserimento socio culturale di minori a rischio nell’area urbana di Kinshasa. Le attività possono essere raggruppate in due componenti: assistenza socio-sanitaria residenziale ed attività educativa di strada e reinserimento socio-familiare. Il progetto è diretto all’accoglienza (residenziale e diurna), all’educazione e al recupero di bambini orfani (soprattutto a causa delle guerre e dell’AIDS) o abbandonati. I bambini sono ospitati in due case alloggio. Tutti i bambini frequentano la scuola (dove si svolgono cicli di studio elementare e cicli di studio secondario) che accoglie gratuitamente tutti minori inseriti nel programma di recupero dell’Ospeor.
Attualmente il progetto dà sostegno a 148 bambini di strada o orfani bambini/ragazzi (30 interni e 118 esterni).
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INFORMAZIONI PROGETTO

CENTRO OSPEDALIERO NGONDO MARIA
Centro ospedaliero Ngondo Maria
Il “centre de Santé Ngondo Maria” è un struttura sanitaria materno infantile situata nel comune di Makala, nella città di Kinshasa che, dal 2006, ha aperto le porte alla popolazione di circa 253.000 abitanti. Il Centro effettuava diverse prestazioni sanitarie: visite di medicina generale, prenatale e post natale, medicazioni, analisi cliniche, distribuzione di farmaci e degenza per 15 letti. Inoltre, era presente un servizio nutrizionale per bambini denutriti e servizi di dépistage e di cura per tubercolosi e AIDS, per diabetici e malati agli occhi. Successivamente è stato attivato un servizio di trasfusione del sangue per emorragie da parto, ma soprattutto per salvare i bambini anemici per causa della malaria e della denutrizione.
Prima della costruzione del Centro, il comune di Makala, non disponeva di alcuna infrastruttura sociale di base e sanitaria adeguata. Il Centro di sanità è riuscito in modo significativo a rispondere ai bisogni della popolazione residente, le cui caratteristiche di degrado e di povertà erano piuttosto note ed evidenti. Per questo si è deciso di sostenere il Centro, trasformandolo in ospedale in modo tale da migliorarne l’efficacia e aumentarne i servizi erogati.
Per venire incontro alle esigenze della popolazione di Makala e contribuire alla riduzione della vulnerabilità alimentare, sanitaria e sociale, si è deciso di trasformare il “Centre de Santé Mgonde Maria” in una struttura ospedaliera, in modo da poter effettuare, all’interno del Centro, anche delle operazioni chirurgiche.
Il progetto prevedeva quindi un ampliamento della struttura con la costruzione di un reparto maternità e un blocco con due sale operatorie, la costruzione di un reparto di oftalmologia e di riabilitazione motoria e l’implementazione dei servizi medici e infermieristici erogati dal Centro. Inoltre il centro è stato attrezzato con:
- Incubatrici per il reparto maternità;
- Letti ospedalieri per la degenza;
- Arredi e attrezzi chirurgici per le due sale operatore;
- Arredi e attrezzi per il ambulatorio di oftalmologia;
- Microscopi.
Tutta la popolazione del distretto di Makala e gli ammalati bisognosi di interventi di riabilitazione motoria. È stimabile che presso il Centro a servizio effettuato a pieno regime, potranno essere seguiti fino a 8 pazienti/operatore al giorno, per 20 giorni lavorativi al mese, potranno essere circa 1.500 prestazioni nell’anno.