Magliette e altro materiale utilizzati per le campagne di sensibilizzazione in Sierra Leone
Poche ore dopo l’annuncio con cui l’Organizzazione mondiale della sanità aveva decretato la fine dell’epidemia di ebola in Africa occidentale, in Sierra Leone c’è stato un nuovo decesso. La conferma è stata data dal portavoce dell’organismo di controllo di Freetown: la donna deceduta è risultata positiva al virus. La morte di una giovane in un villaggio del nord risale ad alcuni giorni fa, ma la notizia è diventata di pubblico dominio soltanto ora. La Sierra Leone era stata dichiarata “libera dall’ebola” il 7 novembre scorso, mentre soltanto ieri, oltre due anni dopo il primo caso, l’Oms aveva certificato la fine del contagio in Liberia e di conseguenza nell’intera regione. Ma il nuovo caso rimette tutto in discussione.*
Dokita è presente in Sierra Leone dal 2013 e dalla fine del 2014 è attiva con un intervento di risposta all’emergenza ebola finalizzato a potenziare le strutture sanitarie locali e a svolgere attività di informazione e sensibilizzzazione della popolazione locale.
Alla luce di questo nuovo caso è sempre più evidente quanto le campagne informative siano importanti in questo momento in cui la sconfitta del virus dipende principalmente dall’adozione di comportamenti corretti di prevenzione.
Per questo Dokita continua a portare avanti attività di ascolto e informazione della popolazione. Clicca qui per conoscere di più sul progetto in corso.
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